Harry Houdini nacque a Budapest il 24 Marzo 1874 e fu uno dei più grandi maghi e illusionisti di tutti i tempi.
Fin da giovane lucchetti, porte blindate e stanze ermetiche non conoscevano segreti. Era capace in un istante di evadere da qualsiasi catena che lo teneva imprigionato.
Fu anche un grandissimo attore proprio per la sua capacità di recitare, infatti qualche anno dopo la sua morte, la moglie confessò che tutta la sua vita fu una farsa, un illusione e solo nei momenti con la sua adorata era veramente se stesso.
Houdini pensava di essere invincibile, era convinto di poter vincere qualsiasi battaglia e di essere immortale.
Così prima di morire lanciò la sua sfida più grande.
“Se è veramente possibile liberarsi da qualsiasi prigione e tornare dall’aldilà, Io Harry Houdini il grande mago lo farò”.
Dopo la sua morte per molti anni la moglie aspetto il marito tenendo sempre una candela accesa nella sua camera simboleggiando la sia viva speranza per il ritorno di Houdini: ma dopo un attesa lunga 10 anni affermò
“Anche la mia ultima speranza se ne è andata. Non credo che Houdini possa tornare da me o da chiunque altro. Ho mantenuto viva la fiamma accanto alla fotografia di Houdini per lungo tempo, ma è giunto il momento di spegnerla. Buona notte Harry”.
Qualcun altro, centinaia di anni prima, lanciò una sfida simile a quella di Houdini.
“Io sono Gesù Cristo il Re dei Re e tornerò dall’aldilà” (Luca 9:22)
Al contrario di Houdini, Gesù tornò veramente e mantenne quello che poco prima aveva affermato.
Il terzo giorno dalla sua morte risuscitò e molti lo videro non come fantasma ma in carne ed ossa. (Luca 24:24-40).
Cristo è risorto dai morti, la sua opera era necessaria per predicare il ravvedimento e il perdono dei peccati a tutte le genti.(Luca 24:46-47)
Tramite il suo sacrificio, la sua morte e la sua risurrezione abbiamo trovato vittoria alla condanna che pesava su ognuno di noi e sulla quale prima non vi era alcun rimedio.