Durante il periodo che Gesù portò avanti la sua predicazione non ha mai abbassato gli standard di Dio.
In Matteo 5:48 Gesù disse ai discepoli: “Siate perfetti, come perfetto è il padre vostro”.
In Matteo 22:37, rivolgendosi ad un esperto della legge, disse: “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente”.
Nessuno può dire di aver mai soddisfatto completamente questi comandamenti per cui potrebbe venire in mente che quello che Dio chiede sia in realtà troppo. Ma, così come ci chiede di ambire alla perfezione, allo stesso modo Gesù offre grazia assoluta.
Vediamo qualche esempio contenuto nella Bibbia. Gesù ha perdonato:
- un’adultera (Giovanni 8:1-11)
- un ladro sulla croce (Luca 23:39-43)
- un discepolo (Pietro) che diceva di amarlo ma che aveva negato di conoscerlo per ben 3 volte dopo il suo arresto come Gesù stesso aveva predetto (Matteo 26:69-75, Giovanni 21:15-19)
- un uomo chiamato Saulo (e che poi sarà chiamato Paolo) che si era distinto per lo zelo nella persecuzione della chiesa (Atti 8:1-3, 9:1-28)
La grazia è assoluta e copre ogni peccato. Anche quando Gesù si trovava sulla croce ebbe parole di perdono. In Luca 23:34 è scritto: “Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno”.
La grazia di Dio è per tutti e non contraddice gli ideali assoluti di Dio perché è Lui stesso che ha deciso di donarla a tutti coloro che, con cuore pentito, decidono di affidare la propria vita a Lui.