Matteo 5:19 Iared, dopo aver generato Enoc, visse ottocento anni e generò figli e figlie; 20 tutto il tempo che Iared visse fu di novecentosessantadue anni; poi morì.
21 Enoc visse sessantacinque anni e generò Metusela. 22 Enoc, dopo aver generato Metusela, camminò con Dio trecento anni e generò figli e figlie. 23 Tutto il tempo che Enoc visse fu di trecentosessantacinque anni. 24 Enoc camminò con Dio; poi scomparve, perché Dio lo prese.
Poco sappiamo di questo personaggio dell’antico testamento. Poche righe sulla sua vita, ma dense di significato e di una riflessione profonda per tutti noi.
Di Enoc viene detto solo che era figlio Iared. All’età di 65 anni Enoc ebbe un figlio e lo chiamo Matusalemme.
Da quell’età inizio a camminare con Dio. A 65 anni Enoc fece il suo incontro con Dio. Sperimentò la conversione, un cambiamento di vita che lo portò dall’esser nemico di Dio ad essere amico intimo del nostro Signore.
Per altri 300 anni camminò con Dio fin quando non venne rapito da Dio. Un amico fedele, coerente costante nel coltivare questo rapporto speciale con il suo Signore.
Certo Enoc avrà sperimentato momenti belli e moneti difficili come tutti noi, ma non si discostò mai da Dio. L’incontro con Lui lo aveva profondamente cambiato tanto da non poter più tornare indietro alla sua vecchia vita.
Per fede Enoc fu rapito perché non vedesse la morte; e non fu più trovato, perché Dio lo aveva portato via; infatti prima che fosse portato via ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio. (Ebrei 11:5);
Nella geneaologia del capitolo 5 di genesi viene ripetuto che ogni uomo visse e morì come è nell’ordine naturale delle cose, ma per Enoc non fu cosi, Dio rapii Enoc, non fu più trovato, di colpo Dio porto via Enoc per risparmiarli la morte.
L’amore di Dio verso questo suo figlio fu immenso. Amare così tanto da risparmiargli quello che tutti nella vita prima o poi devono affrontare.
Colossesi3:1-3
1 Se dunque siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù dove Cristo è seduto alla destra di Dio. 2 Aspirate alle cose di lassù, non a quelle che sono sulla terra; 3 poiché voi moriste e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio.
Enoc era proiettato completamente nelle cose del cielo, viveva e aspirava alle cose di lassù.
Ci fu un altro motivo del rapimento di Enoc. Una prefigurazione del rapimento della chiesa.
Nel capitolo 6 di Genesi leggiamo che la terra era corrotta a tal punto che Dio voleva distruggerla. Dio risparmio tutte queste sofferenze ad Enoc
Ad un certo punto Gesù tornerà ci rapirà e non passeremo dalla morte proprio come Enoc.
Credo che il vero segreto della vita di Enoc fu che non provò ad andare con le sue forze verso il cielo; egli camminò con Dio sapendo di non farcela da solo, e pertanto i suoi occhi erano sempre fissi sul suo divino compagno di viaggio.