DIO N-DIMENSIONALE 

 

(Nu 14:18) 

Avete mai visto quegli artisti di strada che, specialmente nei luoghi dove passa molta gente nelle località di villeggiatura o città d’arte, realizzano caricature? Si trovano di solito in luoghi pubblici e disegnano ritratti di persone disponibili a pagare una cifra modesta per un ritratto umoristico. I loro disegni sono divertenti perché enfatizzano uno o più tratti fisici speciali di quella persona o personaggio famoso. 

Le caricature di Dio invece non sono divertenti quando vengono enfatizzati i Suoi attributi in modo distorto non viene presentato ciò che Dio realmente è. Così come una caricatura, una visione distorta di Dio non può essere presa sul serio. Un Dio ritratto solo come un giudice arrabbiato e pretenzioso non piace mentre le persone sono facilmente attratte dal Dio misericordioso pronto ad accogliere tutti.  

Ci sono persone che vedono Dio come un “nonno dal cuore generoso” ma rifiuteranno questa immagine quando, a causa di eventi, hanno bisogno di giustizia.  

Altre persone ritengono che Dio sia un’idea intellettuale piuttosto che un Dio vivente e amorevole che si prende cura di noi ogni giorno.  

Ci sono anche persone che considerano Dio come il migliore amico ma poi se ne dimenticano quando trovano degli amici “umani” con cui confidarsi. 

Ma chi è veramente Dio secondo la Bibbia, la Sua Parola? Dio ci viene presentato in modo diverso rispetto a queste semplificazioni.  

Andiamo nel libro di Esodo 34:5-7. Si tratta dell’episodio in cui Mosé sta per ricevere le tavole della legge per la seconda volta e viene convocato sul monte Sinai.  

“Il Signore passò davanti a lui (Mosè) e gridò: Il Signore! Il Signore! Il Dio misericordioso, lento all’ira, ricco in bontà e fedeltà, che conserva la Sua bontà fino alla millesima generazione, che perdona l’iniquità, la trasgressione e il peccato ma non terrà il colpevole per innocente”.  

Come possiamo notare Dio dichiara se stesso misericordioso e pietoso ma anche giusto nel punire la colpa. Perciò dobbiamo sempre ricordare a noi stessi che Dio ha tante sfaccettature ed evitare di ritrarlo come se avesse soltanto le caratteristiche che ci piacciono di più. Questo significherebbe ingannare noi stessi. Certo, Dio è misericordioso e perdona l’uomo peccatore che va a lui con un cuore pentito ma è anche giusto e santo perciò non sopporta la visione del peccato.  

Ogni domenica ricordiamo l’opera di amore che ha compiuto nei nostri confronti tramite Gesù Cristo ma non dimentichiamo che tale opera è stata necessaria per soddisfare la giustizia di Dio a seguito del nostro peccato. Sforziamoci dunque di avere sempre una visione completa di Dio ricordando a noi stessi che abbiamo dei doveri nei suoi confronti e non soltanto dei diritti. E l’adorazione è uno di questi doveri.