Dipendente della pornografia.
Questa ero io prima di essermi arresa completamente a Cristo.
Si sente tanto parlare di uomini pornodipendenti ma, allo stesso modo, le donne possono essere attirate dai video erotici e di lì a breve cadere in un circolo vizioso interminabile.
Sapete come sono le radici di un fico? Esse sono molto robuste, potenti e invasive e possono facilmente penetrare in cisterne, condotti o scantinati e persino nella roccia e fenderla. È così anche per la pornografia.
La pornografia è un peccato che stimola altri peccati e influenza ciascun ambito della nostra vita, che sia spirituale, familiare o sociale. Ed anche a me è successo così.
Il desiderio sessuale che avevano causato in me quei video mi indusse ad avere atteggiamenti adulteri. Non per forza si deve arrivare ad una relazione sessuale per commettere fornicazione o adulterio, ma basta un pensiero, uno sguardo rubato, un gesto o una parola inappropriata e il male è stato fatto. Nella Bibbia è scritto:
“…ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.” – Matteo 5:28.
Vedete come pian piano, un peccato può generare un altro peccato e dominare tante aree della nostra vita?
Una volta che le radici del fico penetrano nel terreno in profondità, anche se l’albero venisse tagliato alla base, esse potrebbero allungarsi ancora per trovare l’umidità. L’unica cosa che resta da fare è SRADICARE l’albero e questo lo può fare soltanto Gesù Cristo.
Premetto che nel mio caso:
1. Non avevo mai dubitato dell’esistenza di Dio. Questo lo devo anche al fatto che sono cresciuta in un ambiente cristiano e con dei parenti e familiari credenti. È vero, ciò mi ha aiutata molto ma ci tengo a dire che credere non basta per essere salvato, infatti in Giacomo 2:19 sta scritto: “Tu credi che c’è un solo Dio, e fai bene; anche i demoni lo credono e tremano.”
2. Talvolta mi sentivo messa sotto pressione dalla nonna, dalla mamma o da altre persone credenti quando mi facevano “le prediche” e per un po’ di tempo mi sentivo anche costernata, mortificata. Nonostante ciò, io chiedevo al Signore di concedermi ancora del tempo per godere di quelle cose che a me davano tanto piacere ma che in realtà erano effimere, l’avrei accettato comunque nel mio cuore ma più avanti nella vita. Ringrazio Dio che non ha dato ascolto a ciò che ho domandato e che il Suo piano per la mia salvezza NON è stato affatto uguale al mio. Perciò non mettere mai limiti alla potenza e alle promesse di Dio poiché può darsi che Lui abbia in serbo per te una cosa inaspettata e molto più che meravigliosa!
3. Non tutte le donne reagiscono agli stimoli visivi con la stessa facilità con cui lo fa l’uomo e non tutte sono propense a immagini esplicite. Ogni persona percepisce e digerisce in modo diverso gli stimoli esterni perciò gli effetti della pornografia vanno valutati caso per caso.
4. Grazie a Dio le radici del fico non hanno mai soffocato la mia coscienza. Ciò che voglio dire lo spiega molto bene Marco Distort nel suo libro “Guarire dalla pornografia” con questa frase: “Purtroppo la nostra coscienza si può addormentare a tal punto da non sentire più la sua voce quando commettiamo azioni che invece sono moralmente riprovevoli.” Per ogni immagine o video esplicito che guardavo la mia coscienza gridava ancora più forte. A Dio sia la gloria perché è solo per la Sua grazia che ha voluto tenere la mia coscienza sveglia affinché io potessi rendermi conto della gravità dei miei peccati.
Tutte queste cose pesavano troppo sulla mia coscienza: decisi di cercare una persona che mi ispirasse fiducia e che potesse garantire completa discrezione, così mi rivolsi a qualcuno all’interno della mia chiesa locale. Vi incoraggio di fare la stessa cosa e di individuare una persona che potrebbe essere sensibile alle afflizioni degli altri, che abbia il buon dono di ascolto e di cura pastorale. Dopo aver raccontato a questo caro fratello in Cristo ciò che mi stava sul cuore, gli chiesi di pregare per me affinché potessi guarire da questa dipendenza.
Qualche giorno dopo, una notte dopo aver spento il computer, restai ancora sveglia per un po’ e riflettendo brevemente su quella conversazione e sulla mia condizione, la mia anima decise che era il momento di fare la giusta scelta. E poiché era molto tardi, per paura di non svegliare i miei genitori, non ho potuto gridare ad alta voce, allora lo feci mentalmente dicendo: “Va bene, Signore! Mi arrendo! Mi arrendo a te! Fai di me quello che vuoi! Sono tua!” e in quel momento una persona speciale venne ad abitare dentro di me esattamente come c’è scritto in
Efesini 1:13 “… dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza, e avendo creduto in lui, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso”.
Il giorno dopo, quando mi svegliai, mi misi a cancellare il materiale che avevo salvato sul pc e lo feci con una leggerezza totale come se la volontà e la forza che avevo usato per farlo non fosse mia, ed era proprio così! Non sembrava possibile ma insieme al mio Signore ce l’ho fatta! Ci tengo a precisare però che durante quel periodo ho curato la mia vita di preghiera con molta attenzione e impegno. Ogni giorno supplicavo il Signore di aiutarmi a resistere alle tentazioni, di perdonarmi per quelle volte che cadevo, di togliermi quell’immaginazione viva che avevo, di far sparire i ricordi dalla mia mente e di lavarla e rinnovarla. E Lui ha mantenuto la Sua promessa proprio come c’è scritto in
Proverbi 1:33 “ma chi mi ascolta starà al sicuro, vivrà tranquillo, senza paura di nessun male.”
ANCHE TU puoi essere libero! Non rovinare la tua vita, e se sei sposato/a, non rovinare quella di chi hai accanto, non vale la pena. Invece pentiti e chiedi a Gesù di perdonare i tuoi peccati, proprio come ha fatto Efraim in Geremia 31:19 “Dopo che mi sono sviato, io mi sono pentito; dopo che ho riconosciuto il mio stato, mi sono battuto l’anca; io sono coperto di vergogna, confuso, perché porto l’infamia della mia giovinezza.”
D. B.